Giovanni Brancaccio, " Giochi di Bimbi", firmato, Acquerello su cartone, Epoca '900
Bel dipinto con tecnica acquerello su cartone del pittore partenopeo Giovanni Brancaccio, raffigurante scorncio di paese e bimbi intenti nel gioco;
Grande abilità del pittore nel raffigurare minuziosamente ogni singolo particolare.
Al retro etichetta Galleria d'Arte Romano Biella
Firmato in basso a sinistra
Misure: In cornice H 36 x L 46 / Cartone H 18 x L 28 cm
Frequenta l'Istituto d'arte di Napoli e consegue il diploma nel 1923. Insegna incisione dal 1925 al 1935. In giovane età realizza scenografie per gli spettacoli teatrali della compagnia De Filippo. Dal 1929 aderisce alla corrente artistica, denominata Novecento e ne diviene un esponente di rilievo, in ambito napoletano. Nel 1929 partecipa all'Esposizione internazionale di Barcellona. Negli anni Trenta si dedica anche alla scultura. Dal 1930 al 1938 partecipa ad edizioni della Biennale di Venezia e dal 1931 al 1959 è presente alla Quadriennale di Roma.
Nel 1936 inizia a dedicarsi alla tecnica dell'affresco eseguendo alcune decorazioni alla Triennale di Milano.
Negli anni 1949 e 1950 partecipa alla costituzione della collezione Verzocchi - incentrata sul tema del lavoro - inviando un Autoritratto e la tela Pescatori di fondo. Questa Collezione oggi è conservata nella Pinacoteca Civica di Forlì;
Giovanni Brancaccio, " Games of Children," signed, Watercolor on cardboard, 1900s era
Beautiful painting with watercolor technique on cardboard by Neapolitan painter Giovanni Brancaccio, depicting village scorn and children intent on play;
Great skill of the painter in minutely depicting every detail.
On the back label Galleria d'Arte Romano Biella
Signed at lower left
Measurements: Framed H 36 x W 46 / Cardboard H 18 x W 28 cm
Attended the Naples Art Institute and graduated in 1923. He taught printmaking from 1925 to 1935. At a young age, he creates set designs for the De Filippo company's theatrical shows. From 1929 he joined the artistic current, called Novecento and became a leading exponent of it, in the Neapolitan sphere. In 1929 he participated in the Barcelona International Exhibition. In the 1930s he also devoted himself to sculpture. From 1930 to 1938 he participated in editions of the Venice Biennale, and from 1931 to 1959 he was present at the Quadriennale in Rome.
In 1936 he began to devote himself to the fresco technique, executing some decorations at the Milan Triennale.
In the years 1949 and 1950 he participated in the establishment of the Verzocchi Collection-focused on the theme of work-by sending a Self-Portrait and the canvas Fishermen in the background. This Collection today is preserved in the Pinacoteca Civica in Forli;