La pittura di Carlo Domenici (1897-1981), pittore livornese, è caratterizzata da una forte passione per la natura e per le terre toscane, ereditata dai grandi maestri come Giovanni Fattori. Questa passione ha portato Domenici a creare piccoli e grandi capolavori paesaggistici, che raffigurano scene comuni di vita rurale ma che sono completamente pervase dalle emozioni personali suscitate nell'artista dalla visione di questi luoghi. Attraverso la tela e i colori, Domenici è riuscito a trasmettere le sue emozioni e l'atmosfera della campagna toscana, con la rappresentazione di scene quotidiane scandite dai ritmi lavorativi. Le tele dell'artista sono calde, grazie all'uso sapiente dei colori, e sempre pervase da un senso di pace, forse dato dalla sensazione di fiducia trasmessa da una placida quotidianità. La tecnica di pennellata di Domenici mostra chiaramente l'influenza della tradizione macchiaiola, con uno stile rapido nel definire i volumi delle forme e delle figure attraverso il colore. La selvaggia natura toscana diventa una delle costanti della sua pittura, ritornando più volte lungo le diverse fasi della sua carriera, ritratta in tutte le sue angolazioni e nelle sue varie metamorfosi. In questo quadro, il soggetto raffigurato è una scena di lavoro nei campi, con i buoi che spingono l’aratro tenuto da un contadino. Il quadro è contenuto all’interno di una cornice dorata.
Misure: HxLxP 56 x 71.5 x 5cm.