Duplice ritratto databile nell’ultimo quarto del ‘700, attribuito al ritrattista varesino Giuseppe Bonino (1730-1800 circa).
La gentildonna e la ragazzina sono ritratte in atteggiamento familiare, la prima seduta in modo signorile su una poltrona di cui si intravvede lo schienale a canneté, l’altra abbracciata alla mamma, mentre sbuca da dietro di lei; a fare da sfondo un tendaggio con pennellate di stile magattesco.
L’artista sa rendere la confidenza e l'affettività tra madre e figlia, mentre lo sguardo pacato e rassicurante della prima rispecchia la serenità del loro rapporto; è possibile che si tratti della famiglia dello stesso pittore. Olio su tela originaria di cm.72 x 57,5; telaio originario.
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Bibliografia di riferimento sull'artista: "Giuseppe Bonino, un ritrattista nella Varese del Settecento", a cura di F.Frangi e A.Bernardini, catalogo della mostra presso il Museo del Castello di Masnago di Varese (anno 1999-2000)