“IL COMODINO DEL DOGE”
Un piccolo e raro gioiello di ebanisteria fine veneziana di metà Settecento, realizzato in legno dolce di cirmolo e con la forma curvilinea inconfondibile dei mobili del periodo Rococò (o Luigi XV). Presenta un cassetto superiore e una doppia anta che riunisce i due cassetti, centrale ed inferiore, per celarvi il cosiddetto “vaso da notte”. Ogni singola parte del mobile (i tre cassetti, i due fianchi ed il piano superiore) sono laccati e poi dipinti a tempera con motivi floreali sui contorni e, centralmente, con veri e propri piccoli quadri raffiguranti vedute e paesaggi fluviali e marini con architetture quali ponticelli e case, in un contesto agreste e primaverile.
Una curiosa leggenda (che riportiamo a titolo cronachistico) vuole che questo delizioso comodino facesse parte del mobilio d’apparato della camera da letto del doge veneziano Pietro Grimani (1677-1752), eletto a tale carica nel 1741. Essendo rimasto celibe il suo letto a baldacchino (posto nella camera da letto del doge in Palazzo Ducale a Venezia) sarebbe stato singolo e dunque con un unico comodino.
Buono stato di conservazione e privo di restauri.
Venezia – 1750 circa
Misure: altezza cm. 78 – Larghezza cm. 45 – Profondità cm. 33
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TRATTATIVA RISERVATA