Anonimo
Pocket globe
Londra, tra il 1775 e il 1798
Riedizione del globo 1719 di Hermann Moll (1678-1732)
La sfera cm 7 di diametro; l’astuccio cm 7,6 di diametro
Il globo è contenuto nel proprio astuccio originale, rivestito di pelle di squalo.
Alcune lacune nella vernice trasparente originale sulla sfera.
L’astuccio non chiude più.
Il globo è composto da dodici fusi di carta stampata, giustapposti e incollati sulla sfera.
Nell’Oceano Pacifico settentrionale reca un cartiglio con l’iscrizione:
A Correct
GLOBE
with the new
Discoveries.
La custodia porta al proprio interno la raffigurazione della sfera celeste (divisa in due emisferi) con il cartiglio:
A Correct Globe
with ye New Cons
telations of Dr.
Halley & c.
Vi è riportata l'eclittica divisa per i giorni del calendario zodiacale e le costellazioni rappresentate come animali e figure mitologiche.
Sul globo è delineata la linea equinoziale divisa per gradi e ore, l'eclittica, il meridiano (passante a ovest di Greenwich). I continenti sono ombreggiati e delineati in rosa, verde e giallo. Vi compaiono: le rotte di Cook; una rosa dei venti nell’Oceano Indiano meridionale; l'Antartide senza terra; l'Africa con la Negroland (Hermann Moll è considerato il primo geografo a denominare così, nella sua carta del 1727, la regione dell’Africa occidentale. (Enciclopaedia Britannica [ed. 1902], s. v. “States of Central Africa”); la Tartaria nell’Asia Centrale; il regno Mogul nell’India settentrionale; nell’America del Nord sono denominate solo New England, Virginia, Carolina, Florida, Mississippi; la California è già una penisola; la costa nord-occidentale dell'America è definita "parti sconosciute" (l’Alaska non è descritta e è delineata solo parzialmente; diverrà parte degli Stati Uniti nel 1867); il Messico è definito “Spain”; l’America del Sud e centrale “Amazone America”. Dell’Australia, ancora denominata New Holland (la nuova denominazione sarà introdotta a partire dal 1829), è tracciata parte della costa occidentale. Viene tracciata la rotta dell'ammiraglio Anson (1740) e gli alisei sono indicati da frecce. (Cfr. Van der Krogt, P., Old Globes in the Netherlands, H&S, Utrecht 1984, p. 146 e Van der Krogt, P. - Dekker, E., Globes from the Western World, London 1993, pp. 115.)
Elly Dekker, confrontando il globo 1719 di Moll e la sua riedizione (del quale quello sopra descritto è un esemplare), identifica le differenze tra loro: le due edizioni sono abbastanza simili tra loro, ma nel globo "anonimo", rispetto al globo precedente del 1719, la California appare correttamente come una penisola – le relazioni degli esploratori spagnoli della regione avevano dato luogo a confusione sul fatto se fosse collegata alla terraferma oppure no. La natura geografica della California fu confermata dopo le esplorazioni di Juan Bautista de Anza (1774-1776). Le rotte del viaggio di Dampier sono state parzialmente cancellate e è stata loro sovrapposta la rotta del primo viaggio del Capitano James Cook, e la geografia dell'Australasia è stata adeguata di conseguenza, inclusa la denominazione dello Stretto di Cook. Cfr. Dekker, Elly, Globes at Greenwich, 1999.
Un importante elemento ante quem è rappresentato dalla Tasmania, che non è divisa dall’Australia dallo stretto di Bass, scoperto nel 1798 da Matthew Flinders.
Per un confronto con altri esemplari si veda Van der Krogt, P., ibidem e Van der Krogt, P. - Dekker, E., ibidem.