Rara scultura in onice agatato, raffigurante una scimmia con il suo piccolo.
La scultura,
egregiamente scolpita, evidenzia le espressioni caratteriali di entrambi i soggetti.
L’insieme ha una bellissima patina ed è ricavata da un unico blocco di pietra dura, come il diaspro(difficile da scolpire) che comprende la base a plinto, bordata alle due estremità.
La scultura è in piccola parte non compiuta, in quanto, una zampa del macaco, non è definita come l’altra.
L’opera a grandezza naturale è stata modellata quasi sicuramente, dopo aver visto una scimmia Macaco vivente e raffigura le movenze, la postura e l’espressioni con un forte senso realistico.
Durante il Rinascimento, i macachi selvatici (Macaca Syvanus), importati dal Nord Africa, divennero infatti molto popolari in Europa.
Questa scultura rimane un “unicum” per più caratteristiche e può essere considerato un oggetto da “wunderkammer” , ma anche un oggetto d’arte da inserire in una collezione di pietre dure e marmi antichi, nonché in una raccolta con soggetti a tema “animalier”.
Sono presenti vecchi restauri ben visibili nelle immagini sia davanti che dietro.
Provenienza :
collezione privata di un console.
Italia, XVII secolo
Base 21cm x 33cm
36 larghezza massima x 57cm x 23cm