Silvano Girardello (1928-2016)
L'artista è stato il primo direttore dell'Accademia di Belle arti "C.G. Cignaroli" all'indomani dell'avvenuta legalizzazione concessa dal ministero dell'istruzione nel 1984. Tra i numerosi riconoscimenti, si ricorda il primo premio vinto nel 1965 assegnatogli dalla giuria della 57° Biennale di Verona, composta tra gli altri da Guido Trentini, per il quadro "Chi viene a giocare con me?" (GAM, Galleria D'arte Moderna Achille Forti).
L'opera è creata grazie alla tecnica del collage, assemblage e décollage. E' una pratica complessa, che richiede tempo, pazienza e maestria, cui Silvano Girardello era maestro. Dal 1912 Georges Braque e Pablo Picasso iniziarono a usare con una certa sistematicità il collage e il papier collé , frammenti di giornali, di carta da parati e poi materiali sempre più eterogenei, che contribuirono al superamento delle tecniche pittoriche tradizionali. Successivamente il futurismo, il dadaismo, il surrealismo e molti movimenti d’avanguardia dopo la seconda guerra mondiale continuarono a usare il collage per esprime la propria poetica.
"Girardello si augura che i suoi quadri abbiano il potere di provocarci nel senso più bello della parola."
Il critico Gian Luigi Verzellesi, In Arena, il 30 marzo 1965.
Il quadro è firmato G. Girardello, 64 in basso a destra.
Silvano Girardello nel 1964 è un artista aggiornato sulle tecniche artistiche e sul sentimento artistico del proprio tempo che esprime in opere di grande monumentalità.
Il quadro misura 111,5 cm di altezza x 141,5 cm di lunghezza. Questo è pubblicato sul catalogo Silvano Girardello : "Chi viene a giocare con me?", a cura di Luigi Meneghelli Verona : Grafiche Aurora, 2017, p. 45.
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