Caffettiera d’argento sbalzato
Argentiere di Palermo, probabilmente Agostino Natoli
Diego Di Maggio, Console degli argentieri nel 1789 e nel 1796
Palermo, 1789
altezza cm 36; peso g 1.252
Stato di conservazione: pochi segni d’uso e qualche lieve ammaccatura.
La grande caffettiera di argento ha un’imboccatura rotonda con orlo marcatamente estroflesso, su cui è incernierato un coperchio a cupola con baccellature molto rigonfie; un bocciolo chiuso e sormontato da una piccola sfera funge da pomolo. Il collo poligonale scende e si allarga in elementi sagomati che si congiungono ad incastro al corpo con baccellature espanse. Il corpo si congiunge a sua volta ad un piede pure baccellato, che termina in una base piana a orlo verticale.
Dal corpo si alza un cannello con bocca circolare sottolineata da uno spessore. Un’ansa angolata, di legno ebanizzato, è applicata al collo tramite un elemento a doppio cono con una sfera al centro; termina in un cono d’argento collegato al corpo del contenitore.
Sull’orlo del piede si leggono i punzoni:
Bibliografia di riferimento per i punzoni:
Maria Concetta Di Natale, a cura di, Ori e Argenti di Sicilia, dal Quattrocento al Settecento, Electa 1989, p. 4; e Ibidem, p. 303 e p. 377.