Carlo Labruzzi
(Roma 1748 – Perugia 1817)
Capriccio, 1787
China
misure: mm 209 x 291
In questo foglio, tramite un segno nitido e guizzante, l’autore compone un scenetta tipica della pittura capricciosa veneta. In primo piano ai piedi di un grande albero due donne, una in piedi e l’altra seduta, osservano un uomo che sta pescando. Una linea di contorno netta definisce le sagome mentre un tratto più nervoso da plasticità e cromatismo ai soggetti. In secondo piano sulla sinistra altri due uomini si cimentano nella pesca, a destra un fitto boschetto solo accennato è funzionale allo scandire della profondità dei piani. In basso firma a penna: Carlo Labruzzi Per Lord Vicam nel suo quadro/ 1787 (?). Si tratta forse di un disegno che l’autore offre al proprietario del quadro copiandone un dettaglio. Lord Vicam potrebbe essere William Wickham (1761-1840), discusso politico e spia inglese.