FRANCESCO CASANOVA (Londra 1727 - Modling 1803)
Battaglia con scontro di cavalleria tra cristiani e turchi
Olio su tela cm. 74 x 105 con cornice cm. 93 x 120
Ringraziamo il Professor Giancarlo Sestieri, autore dell'unico volume monografico "I pittori di battaglie" che dopo aver visionato l'opera ha confermato con una expertise scritta la paternità al battaglista Francesco Casanova.
La sua carriera iniziò nelle botteghe di Giovanni Antonio Guardi, un periodo per lui molto spiacevole, secondo le memorie del fratello Giacomo. Successivamente si trasferisce negli studi di Antonio Joli, scenografo dei teatri di proprietà dei Grimani. Anche questo, a quanto pare, era insoddisfacente e iniziò a studiare con il pittore di battaglie Francesco Simonini. Nel 1751, su consiglio del fratello Giovanni, si recò a Parigi e divenne apprendista di Charles Parrocel.[1] L'anno successivo, dopo la morte di Parrocel, si recò a Dresda e trascorse un anno a studiare i dipinti di battaglia presso la "Galleria degli Elettori di Sassonia". Nel 1758 tornò a Parigi e si mise in proprio come artista free-lance.
Francesco Casanova nacque a Londra nel 1727, dove i suoi genitori, Zanetta Farussi, attrice, e Gaetano Casanova, attore e ballerino, ebbero un impegno teatrale. Si diceva che suo padre fosse in realtà il principe di Galles (che poco dopo divenne re Giorgio II); non è chiaro se per motivi scurrili o pubblicitari.[citazione necessaria] Tornarono a Venezia quando era ancora giovane e, dopo la morte del padre nel 1733, lui ei suoi fratelli furono affidati alle cure della famiglia Grimani.
Nel 1762 aveva sposato Jeanne-Marie Jolivet (1734–1773), una ballerina del teatro della Comédie-Italienne, conosciuta come "Mademoiselle d'Alancour". I suoi contatti professionali gli fornirono anche molti clienti. Nel 1775, due anni dopo la sua morte, sposò Jeanne Cathérine Delachaux (1748–1818), rimasta vedova di recente. Il matrimonio si rivelò un disastro, così la abbandonò nel 1783, aiutato e favorito da Giacomo. Si rifugiò a Vienna, sotto la protezione del principe Charles Joseph de Ligne, che lo presentò al cancelliere Kaunitz. Sembra che Francesco fosse estroverso e divertente quasi quanto suo fratello Giacomo, così divenne rapidamente popolare alla corte viennese.
Oltre ai suoi dipinti, ha prodotto disegni per arazzi e tappezzerie che si sono rivelati molto redditizi. Dal 1770 al 1787, la manifattura reale di Beauvais utilizzò più di settanta dei suoi modelli. Ha anche prodotto una serie di incisioni tra cui Tambour russe à cheval, Les trois Cuirassiers, Le Drapeau, Choc de cavalerie, L'Ane et le Drapeau e Le Dîner du peintre Casanova.
Nonostante il suo successo ei suoi numerosi clienti aristocratici, sperperò i suoi soldi, era perennemente indebitato e morì in povertà nella sua casa vicino a Mödling. L'anno è generalmente indicato come 1803, anche se alcune fonti hanno 1805 o 1807.