Christiaen van Couwenbergh
(Delft 1604 - Colonia 1667)
Uomo con capello piumato che tiene in mano un bicchiere di vino
olio su tela cm. 21,5 x 19 con cornice cm. 32 x 29
Couwenbergh è nato a DELFT. Il padre di Gillis era un argentiere, incisore e mercante d'arte di Mechelen. Gillis si era trasferito a Delft prima del 1604 dove sposò Adriaantje Vosmaer, sorella del pittore di fiori Jacob Vosmaer. Christiaen imparò a dipingere da Johan van Nes, poi si unì alla Gilda di San Luca a Delft nel 1627. Poi viaggiò avanti e indietro per l'Italia. Dopo il suo ritorno, si stabilì all'Aia dove si unì alla Confrerie Pictura nel 1647 e divenne diacono nel 1649. Si specializzò in grandi allegorie storiche come decorazioni murali, spesso con nudi a grandezza naturale. Non solo dipinse se stesso, ma produsse anche disegni e disegni per arazzi. I suoi mecenati includevano Federico Enrico, principe d'Orange, tra gli altri ammiratori reali, per le decorazioni murali dell'Huis ter Nieuwburg, dell'Huis ten Bosch e dell'Huis Honselaarsdijk. La regina Cristina di Svezia acquistò una serie di arazzi da lui disegnati.
Successivamente si trasferì a Colonia tra il 1654 e il 1656, dove morì in seguito. È noto per i ritratti e le allegorie storiche ed è giudicato uno di quelli influenzati da Caravaggio.