Mattia Moreni
(Pavia 1920 - Brisighella 1999)
Antibes, 1951
Penna
misure: mm 495 x 655
Pittore e scultore italiano che si confronta con le diverse correnti artistiche del Novecento in un originale dialogo continuo. Si forma presso l'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino; nella città piemontese frequenta personaggi del calibro di Italo Calvino e Mario Mertz (Milano 1925 - Milano 2003) che influenzeranno il suo pensiero. Nel 1946 la città ospita la sua prima personale presso la Galleria La Bussola. Dopo un primo periodo figurativo-espressionista, muta lo stile rielaborando temi e forme cubiste derivate dallo studio di Picasso (Malaga 1881 - Mougins 1973) e di Lèger (Argentan 1881 - Gif-sur-Yvette 1955). Nel 1950 compie due importanti viaggi: uno ad Antibes e l'altro nella laguna venete, tali esperienze lo porteranno ad inserire nelle sue opere elementi naturalistici. Qualche anno più tardi, con l'adesione al Gruppo degli Otto fondato da Lionello Venturi (Afro Basaldella, Renato Birolli, Antonio Corpora, Mattia Moreni, Ennio Morlotti, Giuseppe Santomaso, Giulio Turcato, Emilio Vedova) giungerà ad un'arte astratta vicina all'espressionismo astratto nordamericano. Con l'arrivo a Parigi nel 1956 si accosta all'Informale. Negli anni '60 inserisce nelle sue opere serie di oggetti comuni, in maniera già pop, sia nel ciclo delle Baracche che dei Cartelli per interrogarsi sulla decadenza della società mediante lo studio di Eros e Thanatos nel ciclo delle Angurie. Espone dal 1948 al 1960 alla Biennale di Venezia, nel '54 riceve da Francesco Arcangeli il Premio Spoleto e ottiene vari riconoscimenti internazionali.
In questo foglio forme nitide, geometriche si susseguono e si incastrano per dar vita ad una composizione astratta ed equilibrata. Linee, forme rettangolari, triangoli e sfere compongono questo gioco armonioso che si ritrova anche al verso dove il tratto si fa più movimentato, irrequieto e lascia spazio ad una sorta di tensione. Al recto firma, data e titolo: Moreni 1951/Antibes. Al verso timbro parzialmente leggibile della Galleria (La Bussola) Torino - via Po, 9 con numeri di archiviazione.
Ottimo stato di conservazione. Foglio con filigrana MC. Per un confronto si segnala un foglio passato recentemente sul mercato (Brescia. Capitolium, 28 ottobre 2020, lotto 210) con un soggetto simile, stesso formato e stessa carta, firmato e datato Antibes 1951, proveniente dalla Galleria La Bussola di Torino.
Bibliografia: E. Crispolti, catalogo generale di Mattia Moreni, Silvana Editoriale, 2016.