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Scheda articolo 161739
Autore : Francesco Monti "Il Brescianino delle Battaglie" (Brescia, 1646 - Parma, 1703)
BRESCIANINO - "BATTAGLIA TRA CAVALLERIE EUROPEE" - Importante dipinto del Seicento ad olio su tela di Francesco Monti detto IL BRESCIANINO DELLE BATTAGLIE (Brescia, 1646 - Parma, 1703) 
Epoca : Seicento

BATTAGLIA TRA CAVALLERIE EUROPEE

(vd. expertise del prof. Giancarlo Sestieri in galleria delle immagini)


Importante dipinto ad olio su tela, cm. 87 x 146. Opera autografa di Francesco Monti,  detto Il Brescianino delle Battaglie – entro cornice lignea intagliata e scolpita con inserti dorati a foglia.
Francesco Monti detto il Brescianino delle Battaglie (Brescia, 1646 – Parma, 1703), fu un pittore italiano del periodo barocco.
Nativo di Brescia fu allievo di Pietro Ricchi, detto il Lucchese, e, soprattutto, di Jacques Courtois, detto il Borgognone delle Battaglie.
Dipinse in varie città d'Italia, come Genova, Roma, Venezia, dove ebbe modo di vedere le opere di Johann Elismann (1604-1698) e del Brisighello (1679-1750), Napoli, dove conobbe le opere di Salvator Rosa e in Germania, e infine si fermò a Parma, dove istituì una scuola. Fra i suoi allievi ricordiamo Giovanni Canti, Ilario Spolverini, Angiolo Everardi detto il Fiamminghino,  Lorenzo Comendich.
Anche uno dei suoi figli, Giuseppe, ne seguì le orme come pittore di battaglie, tuttavia non raggiunse l'abilità del maestro, essendo inferiore nell'uso del colore.
Nel 1670 si trovava a Piacenza, come testimoniato dall'incisione del suo nome nella cupola della Basilica di Santa Maria di Campagna. Lavorò per la corte ducale di Parma e nel 1681 entrò stabilmente al servizio dei Farnese, restandovi fino al 1695.
I dipinti del Monti, di cui presentiamo qui un esemplare di notevole fattura, sono caratterizzati da ampi spazi  «che si perdono fra il fumo e la polvere», dal groviglio di armati in primo piano con cavalieri disarcionati e cavalli che s'impennano nell'ultimo istante di vita. Oltre alle battaglie, eseguì dipinti a tema religioso e marine in cui si vede l'influsso di Pieter Mulier, detto Tempesta, con cui era in amicizia.
Le sue opere non sono rare, ma spesso sono classificate come appartenenti alla scuola del Borgognone.
Il prof. Giancarlo Sestieri, di cui pubblichiamo l’expertise nella galleria delle immagini, è unanimemente considerato uno dei massimi studiosi di questo grande artista, ancora poco conosciuto dal grande pubblico, ma molto apprezzato dalla critica.

Bibliografia
Luigi Lanzi, “Storia pittorica dell'Italia, dal Risorgimento delle belle arti fin presso alla fine del XVIII secolo”, volume VII, per Nicolò Bettoni Milano, 1831
Pietro Zani, “Enciclopedia metodica critico-ragionata delle belle arti”, Parma 1823
Pellegrino Antonio Orlandi e Pietro Guarienti, “Abbecedario pittorico”, Venezia, presso Giambattista Pasquali, 1753
Francesco Sorce, “Francesco Monti”, in “Dizionario biografico degli italiani”, vol. 76, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012.
P.A. Orlandi, “Abbecedario pittorico”, Bologna 1704, p. 166
R. Arisi, “Il Brescianino delle battaglie”, Piacenza 1975 (con bibl. e regesto dei documenti)
R. Arisi Riccardi, “Ilario Spolverini. Pittore di battaglie e cerimonie", in Società e cultura nella Piacenza del Settecento”, vol.6 (catal.), Piacenza 1979, pp. 41 s. e passim
F. Arisi, “Il punto su Francesco Monti,  detto il Brescianino delle Battaglie”, in “Memorie bresciane”, II (1982), 1, pp. 140-156
Id., “Altre cose piacentine d’arte e di storia”, Piacenza 1987, pp. 131-141
P. Consigli Valente, M. F., in “La battaglia nella pittura del XVII e XVIII secolo”, a cura di P. Consigli Valente, Parma 1986, pp. 394 s.
M. Chiarini, in “Battaglie. Dipinti dal XVII al XIX secolo delle Gallerie fiorentine” (catal.), a cura di M. Chiarini, Firenze 1989, pp. 31 s., 87 s.
G. Cirillo - G. Godi, “I dipinti su tela di Ilario Spolverini per il palazzo ducale di Colorno”, in “Quaecumque recepit  Apollo. Scritti in onore di Angelo Ciavarella”, Parma 1993, pp. 92-94
F. Arisi, “La pittura di genere a Parma e Piacenza”, in “La pittura in Emilia e in Romagna”
“Il Seicento”, II, 2, a cura di Jadranka Bentini - L. Fornari Schianchi, Milano 1993, pp. 201, 204S. Pronti, “Le grandi imprese di corte: i Farnese per Piacenza”, ibid., pp. 163, 166
Id., in “Il palazzo Farnese a Piacenza. La Pinacoteca e i Fasti” (catal., Piacenza 1992), a cura di S. Pronti, Milano 1997, pp. 205 s., 221 s., 224 (schede 29, 32-34, 57, 113, 133)
Id., “Francesco Monti detto il Brescianino”, in Id., “Pittori di battaglie. Maestri italiani e stranieri del XVII e XVIII secolo”, Roma 1999, pp. 206 s. (con bibl.)
G. Sestieri “Battaglie: maestri italiani del XVII e XVIII secolo. Mostra da collezioni private” (catal., Lumezzane), a cura di Giancarlo Sestieri, Roccafranca (BS) 2002, pp. 38 s. (schede 10 s.)
G. Sestieri, in “Pugnae. La guerra nell’arte; dipinti di battaglie dal secolo XVI al XVIII” (catal., L’Aquila), a cura di Giancarlo Sestieri, Roma 2008, pp. 68 s. (schede 29 s.)
U. Thieme - F. Becker, "Künstlerlexikon", XXV, p. 93.

 
Provincia di visione : RA (Ravenna)