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Antichità Castelbarco
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Scheda articolo 321457
Autore : Giuseppe Arcimboldo (Milano 1527- 1593) seguace
Allegoria dell’Inverno (VENDUTO) 
Epoca : Settecento
Giuseppe Arcimboldo (Milano 1527 – Milano 1593) - Seguace di 
Allegoria dell’Inverno
Olio su tela (71 x 50, in cornice 88 x 67 cm.)
 
Dettagli completi del presente dipinti direttamente al seguente - link -
 
Il raro dipinto che siamo lieti di mostrarvi raffigura una personificazione dell’Inverno ed è una derivazione del celebre prototipo ideato nel 1563 dall’eclettico pittore milanese Giuseppe Arcimboldo (Milano 1526- 1593), di cui sono note due versioni, la prima conservata presso il Kunsthistorisches Museum di Vienna, la seconda al Museo del Louvre di Parigi.
Dopo la partenza da Milano, nel 1562, verso la corte di Vienna, Giuseppe Arcimboldo divenne pittore ufficiale dell’imperatore Massimiliano II d’Asburgo, per il quale realizzò una serie di dipinti, le cosiddette ‘Stagioni’.
Per realizzare i quadri Arcimboldo utilizza una tecnica innovativa, un lampo di genio che sarà motivo di imitazione e rivisitazione per decenni: sceglie di comporre dei ritratti associando degli elementi naturali tipici di ogni periodo dell’anno, componendo così i tratti del volto dei suoi soggetti.
Secondo la lettura iconologica, tali opere sono da interpretare come “allegorie imperiali”, la cui finalità simbolica era quella di rappresentare il dominio della casa asburgica non solo sulle famiglie rivali, ma in un certo senso su tutto il creato, incluse le tante risorse di madre natura.
Nel loro carattere celebrativo volevano pertanto essere un omaggio all'imperatore: i profili sarebbero ritratti dello stesso Massimiliano II che celebrano il suo potere sulle stagioni e sugli elementi.
Osservando attentamente tali opere non si può far a meno d’apprezzare la straordinaria inventiva di Giuseppe Arcimboldo; nel nostro caso, l’Inverno, è personificato da un uomo anziano, dallo sguardo arcigno, il cui viso aggrottato è prevalentemente composto da una nodosa corteccia d’albero, con escoriazioni naturali e rigonfiamenti del legno, ed due funghi a formale la bocca, mentre un fitto intreccio di rami ormai spogli costituisce parte della inusuale capigliatura insieme ad alcune foglie di edera.
L'occhio è una spaccatura del legno, così come l'orecchio è ciò che resta di un ramo spezzato; a causa del letargo della natura imposto dalla stagione invernale, qui non ritroviamo bouquet di fiori e ortaggi, ma solo un sottile ramo a cui sono appesi un limone e un’arancia, elementi dirompenti rispetto ai colori freddi e scuri dell’opera.  
La veste dell'uomo, infine, è un mantello costituito da una semplice stuoia di paglia, su cui però è ricamato una corona (manca l’effige della M, iniziale del committente Massimiliano II).
Certo è che le raffigurazioni antropomorfe delle Stagioni ideate dall’Arcimboldo conobbero un vasto e immediato successo, attestato dall’esistenza di successive redazioni autografe, di repliche eseguite da collaboratori e di numerose copie antiche, più o meno fedeli agli originali, che furono prodotte e circolarono in Europa già entro la fine del Cinquecento.
- Giuseppe Arcimboldo, Inverno, 1563. Olio su legno di tiglio, 66,6×50 cm. Vienna, Kunsthistorisches Museum (Prima versione): https://www.khm.at/en/objectdb/detail/72/?offset=1&lv=list
- Giuseppe Arcimboldo, Inverno, 1573. Olio su tavola, Museo del Louvre (seconda versione, con cornice di fiori): https://collections.louvre.fr/en/ark:/53355/cl010064967
- Giuseppe Arcimboldo, Inverno, Olio su tela, Huston Menil Collection: https://www.menil.org/collection/objects/5548-winter-l-inverno
Buone condizioni di conservazione.
Il dipinto è venduto assieme ad una piacevole cornice in legno dorata.

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:
L’opera viene venduta corredata di certificato di autenticità e scheda iconografica descrittiva.
Ci occupiamo ed organizziamo il trasporto delle opere acquistate, sia per l'Italia che per l'estero, attraverso vettori professionali ed assicurati.
È anche possibile vedere il dipinto nella galleria di Riva del Garda, saremo lieti di accogliervi per mostrarvi la nostra raccolta di opere.
Contattateci, senza impegno, per qualsiasi informazione aggiuntiva.
 
 
Provincia di visione : TN (Trento)
Restauri: Eccellenti condizioni di conservazione