Quadro dipinto su carta,
Yvaral (Jean Pierre Vasarely )1934-2002
Multiplo a tiratura limitata richiesta 1000 euro trattabili

Misure: 65 x 66 cm

Yvaral o Jean-Pierre Vasarély (Parigi 1934 – ivi 2002). Pittore e scultore, artista visuale, uno dei precursori dell’arte digitale. Figlio del famoso pittore di origine ungherese Victor Vasarély, dopo gli studi grafici all’École des Arts Appliqués, nel 1954 inizia la sua ricerca intorno all’astrattismo costruttivo. Con Julio Le Parc, François Morellet, Francisco Sobrino, Horacio Garcia Rossi e Joel Stein fonda il Groupe de Recherche d’Art Visuel (GRAV), che promuove la creazione collettiva e il coinvolgimento dello spettatore, incoraggiandolo a manipolare oggetti (Disques à manipuler) o ad entrare nelle strutture. L’idea è di creare opere ripetibili, instabili e trasformabili, in plexiglas, caucciù, fili di vinile, che sintetizzano immagine, movimento, tempo. Negli anni settanta dipinge serie a tema ( Structures ambiguës, Quadratures de cercle) e definisce le sue composizioni, basate su regole numeriche e calcoli algoritmici, Numerical Art.  Si cimenta anche con l’architettura, collaborando con il padre alla progettazione della facciata a listelli in ferro dell’edificio RTL a Parigi; realizza pure importanti loghi (Renault anni ’70, Giochi Olimpici di Atlanta, 1996). Geniale e instancabile sperimentatore, utilizza i computer per elaborare e manipolare digitalmente le immagini, rifinendole però sempre a mano. Con questa tecnica produce serie di ritratti partendo da immagini immediatamente riconoscibili (come il viso di Marilyn Monroe o di Mozart) rielaborate fino a renderle composizioni astratte. Le sue opere sono presenti in molte collezioni private e pubbliche in tutto il mondo, in particolare al Museum of Modern Art di New York e alla Tate Gallery di Londra. (mb49)