Raro ed affascinante fratino austriaco del secolo XVII°. D'interessante tecnica costruttiva che ne facilitava lo spostamento nella logica "pratica" delle genti tedesche. Il piano in noce massello, spesso e pesante per conferire stabilità, è appoggiato su sostegni a lira, tipici del periodo, interamente smontabili in 6 parti incastrate fra loro e assestate con grossi pioli amovibili, in legno d'acero massello. L'affascinante opera, è in prima patina, non presenta parti sostituite e/o integrate in epoche posteriori. Questo tipo di arredi erano collocati nei castelli e residenze nobiliari delle province dell'impero d'Austria, spesso utilizzate per il riposo e la caccia.  Patina e segni d'uso coerenti e corrispondenti all'antichità. Con magistrale  finitura a gommalacca applicata a tampone con tecnica di standard museale. Misure piano cm. 99x101, A.cm.78

E' interessante come gusti e costumi austriaci si siano diffusi all'epoca anche nell'area alpina italiana, infatti un tavolo simile, ma più grande è conservato nel Castello di Colloredo di Monte Albano, in Friuli (UD), (pubblicato  A. Miotto, Nobiltà del mobile Friulano.)