Caffettiera di argento sbalzato e inciso
Tommaso Panizza (1805-1868)
Milano, metà circa del XIX
H cm 35,5 x cm 22 x cm 12
Peso g 884
Stato di conservazione: ottimo
La caffettiera di argento ha un’imboccatura rotonda con marcato orlo estroflesso su cui poggia un coperchio convesso sormontato da un pomolo a forma di grifone alato con bordo decorato da due differenti tipi di baccellature intervallate tra loro. Il collo cilindrico, adorno di una fascia cordonata, scende fino a una spalla arrotondata che forma un piccolo stacco ed è abbellito dallo stesso motivo del bordo del coperchio. Il corpo ovoidale, liscio, si restringe fortemente in basso per congiungersi a un piede a calice con un anello di stacco estroflesso e decorato con una baccellatura a corolla, che si apre in una base ornata dallo stesso motivo del bordo del coperchio e della spalla, con orlo liscio e verticale. Dalla spalla parte, sul fronte, un cannello alto, terminante in una testa di grifo e ornato alla base da una testa a rilievo di giovane uomo dalla chioma fluente, sovrastato da una palmetta persiana. Sul verso un’ansa alta e fortemente incurvata di legno ebanizzato parte da un elemento a rhyton a squame con muso di cane e termina in un mascherone barbato a rilievo.
Sull’orlo del piede e sul collo si leggono i bolli (si riportano le descrizioni originali, come compaiono sui documenti dell’Archivio di Stato di Milano):
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1) |
Forma eptagona. Globo col Zodiaco ed i setti (sic) Trioni. |
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Punzone dell’Ufficio di Garanzia in uso nel Regno d’Italia dal 1812 per i lavori con titolo di 800 millesimi. |
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2) |
Aratro |
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Punzone dell’Ufficio di Garanzia di Milano in uso dal 1812. |
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3) |
Capra che allattae lettere TP |
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Punzone dell’argentiere Tommaso Panizza. |
Referenze bibliografiche per i punzoni:
- G. SAMBONET, Gli argenti milanesi, Milano 1987, pp. 37-40; e pp. 98 – 99.
- V. DONAVER - R. DABBENE, Punzoni degli argentieri milanesi dell’800, Milano 1988, pp. 18-21 e p. 87-88, n. 91.
