anche detta Tolemaica

firmata: G. B. Paravia e comp. Italia, XIX° secolo

cm 48 x 32,5 x 32,5

Legata alla visione più ancestrale dell’universo che pensava la terra al centro di tutto.

Questa tipologia di Sfera Armillare (o astrolabio sferico) fu inventata da Eratostene nel 225 a.C.

Essa prevedeva una struttura ad anelli lignei o metallici (armille) posti in posizione orizzontale a rappresentare da nord a sud: il circolo del Polo Artico Settentrionale, il Tropico del Cancro, la linea equinoziale o Equatore, il Tropico del Capricorno e infine il Polo Artico Meridionale.

Incastrati nella grande armilla verticale del coluro degli equinozi, e racchiusi dall’Eclittica (l’ideale traiettoria circolare descritta dal sole sulla sfera celeste in un anno) in questo caso rappresentata da una banda leggermente trasversale riccamente graduata e decorata con il nome dei mesi e i corrispondenti simboli zodiacali.

Al centro della struttura la terra, rappresentata come un pianeta sferico riportante la cartografia, aggiornata secondo le conoscenze del periodo; e intorno ad essa , collegati ad una sottile banda metallica, ruotano il Sole e la Luna, rappresentati come due cerchi di diverso diametro.

Questa struttura sferica è racchiusa nel cerchio del meridiano (l’armilla verticale più esterna) e bloccato nel cerchio dell’orizzonte

(l’armilla orizzontale più grande) che è fissata, mediante quattro montanti a banda semicircolari recanti nomi e dati tecnici di numerose città del Mondo al tornito ed ebanizzato basamento.

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