Elegante lampadario a sei luci, opalino con applicazioni di “more ”nella “bala” nelle coppe, nella fondina, nel finale e nella parte terminale del fiocco o “finalino” .
I bracci sono rivolti rivolti verso l'alto con lavorazione a “torchon ” (o “rigamenà”) e coppe lavorate a “cabochon” detto anche “ballotton”, per riflettere maggiormente la luce dell’ambiente.
Gli steli dei fiori hanno la stessa tipologia dei bracci con lavorazione “a caldo” , ed il fiore, a forma di narciso, “tirato a pinza”.
Molto bello il giardino centrale di soli fiori che appare come un mazzo di narcisi azzurri sospeso nell’aria.
Particolarmente adatto per camere da letto, salotti, ingressi, bagni.
Venezia: inizi del Novecento
Misure: altezza cm. 90 larghezza cm. 60
Questo lampadario può essere abbinato alla " APPLIQUE IN VETRO DI MURANO OPALINA AZZURRA A DUE LUCI "
http://www.palazzodelbuonsignore.com/gallery_dettaglio2.asp?id=377820&lingua=1
GLOSSARIO:
RIGAMENÀ - RIGADIN RITORTO: motivo decorativo usato nella produzione dei lampadari di Murano, che conferisce alla superficie del vetro l'inconfondibile lavorazione a spirale. La tecnica consiste nell'inserire il bolo vitreo, attaccato alla canna da soffio, all'interno di uno stampo di bronzo, detto bronzin. La trama impressa nella massa vitrea, al momento del soffio si allarga, a formare la texture in oggetto. È importante ricordare che lo stampo imprime il motivo decorativo ma non la forma, che viene realizzata rigorosamente a mano libera.
BALLOTON: il termine indica una particolare lavorazione con la quale si conferisce alla superficie del vetro la tipica trama a rombi. Tale trama si ottiene inserendo il bolo vitreo, attaccato alla canna da soffio, all'interno di uno stampo rudimentale, detto bronzin. Al momento del soffio, le nervature impresse dallo stampo si allargano, a formare il disegno a rete. È importante ricordare che lo stampo imprime la decorazione ma non la forma, che viene realizzata rigorosamente a mano libera.
VETRO OPALINO O LATTIMO: il vetro opalino o lattimo è un vetro bianco opaco, lattiginoso, ideato per somigliare alla porcellana. Lo si ottiene opacizzando il vetro con ossido di stagno.
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