L’opera, enigmatica come il tratto distintivo del grande maestro veronese, presenta un’antica torre che si erge con imponenza su un cielo azzurro intenso. La disposizione compositiva centralizzata sottolinea la solidità dell’architettura. In cima, compare un diavoletto con un’ala rossa e una nera. Figure maschili e femminili, alcune nude e altre vestite in abiti teatrali, fluttuano quasi sospese, creando giochi di equilibrio che fungono da contrappeso alla severità della torre.

Bandiere, maschere, poliedri e buchi neri ritornano come omaggi ai grandi maestri della storia dell’arte, offrendo citazioni colte che potrebbero essere interpretate come un modo per inserirsi nel loro stesso contesto. Forse si tratta di una rivisitazione della torre di Babele, un intreccio tra culture e lingue diverse. O potrebbe celare un messaggio nascosto di rivalsa per ogni individuo costretto a fare la scelta tra il bene e il male. Molto rimane ancora da scoprire sulla figura di questo grande artista del secondo Novecento italiano, le cui opere continuano a sfidare l’interpretazione.

Gastone Celada nacque a Verona nel 1912 e morì a Monteforte d’Alpone (Vr) nel 2004.

Nel secondo dopoguerra la vicenda artistica del pittore Celada, sebbene connotata per almeno un ventennio da un’intensa produzione e da una cospicua attività espositiva, ha attraversato le maglie della storia senza lasciare tracce profonde nella critica coeva.

Gastone Celada compì gli studi all’ Istituto d’ arte Napoleone Nani e all’ Accademia Cignaroli di Verona. Frequentò i corsi insieme a Fiorenzo Tomea e a Sandro Bini. Nello stesso periodo alla Cignaroli studiava il più anziano Renato Birolli. Le cattedre di Pittura erano rette da Antonio Nardi e Guido Trentini. Tuttavia, Celada, per affinità elettiva, considerò il suo vero maestro Carlo Donati con il quale realizzò numerose decorazioni parietali in ambito ecclesiastico. L’esperienza maturata con Donati, più che sotto il profilo stilistico, contribuì a consolidare l’orientamento dell’artista veronese verso i temi sacri.

L’opera misura 70 cm H e 50 cm L senza cornice. 

Per ulteriori informazioni non esitate a contattarmi anche tramite telefono o Whatsapp al 349.7714423. Posso mandare ulteriori fotografie ed un breve video che aiuterà a meglio comprendere le caratteristiche.

Leggi le mie recensioni, CLICCA QUI