Veri capolavori eseguiti dall'abile pittore e rappresentante di spicco del neoclassicismo romano Tommaso Conca (Roma, 1734 - Roma 1822). Figlio di Giovanni Scarsella e cugino di Sebastiano Conca, ebbe la possibilità di formarsi proprio nella suo atelier, nutrita officina di talenti artistici.

Si tratta di due piccoli olii su tela di devozione privata raffigurante uno la vergine addolorata, carica di pathos e dagli umori ancora  barocchi e l'altra, una più dolce e pacata raffigurazione della Vergine con in braccio il bambino benedicente. Entrambi mostrano le piene qualità dell'artista romano, in particolar modo quella disegnativa, una caratteristica che lo contraddistinse nella pittura italiana della seconda metà del '700. Non meno evidente è il suo mdo di colorire, equilibrato, tenue e dalla pennellata morbida.

Le tele misurano 20cm x 27cm di altezza.
Le misure comprensive delle eccezzionali cornici dorate e finemente intagliate sono di 33cm x 40 di altezza.

Le opere sono provenienti da un palazzo storico perugino in cui è noto Tommaso Conca fu attivo come affrescatore.

I dipinti furono visionati da Giancarlo Sestrieri che ha confermato con certezza l'attribuzione.

I dipinti sono visibili presso la nostra galleria di antiquariato a Foligno,P.zza E. Giacomini, 42, (PG).

Alleghiamo alla vendita garanzia d'autenticità a norma di legge.