Grande dipinto di Alessandro Battaglia, "Dama", olio su tela, 1904, firmato

Magnifico dipinto del pittore romano Alessandro Battaglia, raffigurante Dama seduta su divanetto.
In basso a destra troviamo la firma, il titolo e la data di creazione
Opera reintelata per preservarne la qualità pittorica.
In ottime condizioni 

Misure: H 157 x L 103 x P 5 / Tela H 140 x L 90 cm

BATTAGLIA Alessandro, pittore ( Roma 1870 – Roma 1940 ). Discendente da un’illustre famiglia di artisti viene iniziato all’arte dal nonno, il pittore Roberto Bompiani, che fin dalla più tenera età gli impartisce lezioni di disegno. Prosegue la sua formazione artistica con i consigli della madre Clelia e dello zio Augusto Bompiani, entrambi pittori di spicco nell’ambiente culturale romano, nonché membri della Società degli Acquerellisti.  Il suo apprendistato continua con nomi altisonanti come Cesare Maccari, Lodovico Seitz e soprattutto Domenico Morelli, che lo affascina con il suo colorismo abile ed intenso, indirizzandolo senza tentennamenti allo studio del vero. E’ normale quindi che il suo primo periodo risenta degli influssi del Michetti, sia nella tecnica che nei soggetti 
Dipinge sia ad olio che ad acquarello e la sua versatilità gli fa trattare ugualmente bene il paesaggio, il quadro di genere e la figura, sempre con un inflessione sentimentale.
Numerosissime sono le sue partecipazioni alle più importanti mostre nazionali.

Large painting by Alessandro Battaglia, "Dama," oil on canvas, 1904, signed

Magnificent painting by Roman painter Alessandro Battaglia, depicting Dama sitting on a sofa.
In the lower right corner we find the signature, title and date of creation
Work reinteled to preserve its pictorial quality.
In very good condition 

Measurements: H 157 x W 103 x D 5 / Canvas H 140 x W 90 cm

BATTAGLIA Alessandro, painter ( Rome 1870 - Rome 1940 ). Descended from an illustrious family of artists, he was initiated into art by his grandfather, the painter Roberto Bompiani, who gave him drawing lessons from an early age. He continued his artistic training with the advice of his mother Clelia and uncle Augusto Bompiani, both prominent painters in the Roman cultural milieu and members of the Society of Watercolorists.  His apprenticeship continued with such high-sounding names as Cesare Maccari, Lodovico Seitz, and especially Domenico Morelli, who fascinated him with his skillful and intense colorism, directing him unhesitatingly to the study of life. It is therefore normal that his early period was influenced by Michetti, both in technique and subjects 
He painted in both oil and watercolor, and his versatility made him treat landscape, genre painting and the figure equally well, always with a sentimental inflection.
Numerous are his participations in the most important national exhibitions.