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Antichità Il Tempo Ritrovato
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Scheda articolo 388551
Antico timbra cartellino National per monitorare le presenze dei lavoratori  
Epoca : Anni 30

Descrizione:
strumento marcatempo National realizzato in Inghilterra con licenza americana verso il 1930 e utilizzato per rilevare le presenze dei lavoratori nelle fabbriche o negli uffici. Cassa in rovere (cm.46x31; h.15) con manovella esterna e placca in rame dove leggiamo la marca National e una placchetta bianca con la scritta H.C.E. 74, Av. Victor Jacobs (foto n°4). Manovella esterna (foto n°2), orologio con quadrante (foto n°5) i numeri arabi: neri per gli antimeridiani e rossi per i postmeridiani, oltre alla scritta "Horologerie Controlle Elettricite, Bruxelles". Al suo interno il n° di matricola 13349 (foto n°9), il campanello, il portarotolo (foto n°8) e tutti gli ingranaggi: su presenta perfettamente funzionante (foto n°10).


La nascita per la rilevazione delle presenze risale alla fine dell’ottocento quando per primo William Bundy inventò l’orologio marcatempo: Bundy abbinò la tecnologia delle macchine da scrivere ad un sistema di orologeria, così, dopo l’inserimento di un codice abbinato ad ogni dipendente, ciascun orario veniva riportato per iscritto. Successivamente, Alexander Dey, progettò una ruota provvista di braccio meccanico che, azionato insieme al numero correlato, permetteva ad ogni dipendente di registrare accessi ed uscite sul luogo di lavoro. Per ultimo, arrivò Daniel M. Cooper che ricevette un brevetto per il suo “Workman’s Time Recorder“, il primo dispositivo ad utilizzare una scheda per registrare e stampare l’orario in cui un dipendente timbrava il proprio cartellino. L’importante contributo di questi tre uomini diede vita ad una serie di eventi grazie ai quali nel 1894 fece la sua prima comparsa sul mercato la Willard & Frick Manufacturing Company, la prima azienda di timbratura dei cartellini al mondo e, da quel momento, un numero sempre più alto dipendenti iniziò ad utilizzare sistematicamente la cosiddetta pratica di “timbrare il cartellino”. Nel 1924 poi, grazie all’unione di diverse compagnie nate negli anni precedenti, nacque l’International Business Machines, o come più semplicemente la conosciamo tutti oggi, la IBM. L’azienda si occupò di apparecchiature per la timbratura dei cartellini sui luoghi di lavoro per circa 40 anni, dedicandosi poi quasi esclusivamente ai calcolatori elettronici, ponendo di fatto le basi per la nascita dei moderni computer. Da https://easyhour.app/it/blog/timbratura-e-rilevazione-presenze-levoluzione-dei-metodi-di-gestione-del-tempo

 
Provincia di visione : CA (Cagliari)